PARTNERS ARTISTICI
PROTAGONISTI 2020
AMICI DEL FESTIVAL
EDIZIONI PASSATE

Richard
HYUNG-KI JOO
Piano
I

Aleksej
IGUDESMAN
Violin
K

Sergej
KRYLOV
Violin
L

Louis
LORTIE
Piano
M

Benedetta
SENESE
Piano

Alexander
SITKOVETSKY
Violin

Zora
SLOKAR
Horn

Julian
STECKEL
Cello

Chaim
STELLER
Viola

Pavel
VERNIKOV
Violin
W

Adam
WALKER
Flute

Danusha
WASKIEWICZ
Viola
VELASCO VITALI
L’inizio è segnato dall’incontro con Giovanni Testori e la partecipazione alla mostra Artisti e Scrittori presso la Rotonda della Besana di Milano.
Nel 2004 Electa pubblica Velasco 20, monografia sui primi vent’anni di lavoro con un contributo di Giulio Giorello.
Extramoenia (2004-2005) è un’esposizione voluta dalla Regione Sicilia, allestita a Palermo (Palazzo Belmonte Riso) e a Milano (Palazzo della Ragione).
Nel 2005 entra a far parte della collezione del MACRO.
Nel 2011 è invitato al Padiglione Italia della Biennale di Venezia dove espone Veidrodis.
Nel 2012 realizza Foresta Rossa, intervento artistico sull’Isola Madre (Stresa) e a Verbania.
Nel febbraio 2015 è invitato alla Berlinale come produttore e protagonista del documentario Il Gesto Delle Mani con la regia di Francesco Clerici che lo ritrae durante l’esecuzione di una scultura in bronzo.
Nel giugno dello stesso anno, su invito di Emilio Mazzoli, torna ad esporre in galleria, con la mostra FUGA, presso la Galleria Mazzoli di Modena.
Nel 2017 cura e progetta la mostra di suo padre Giancarlo Vitali “Time Out” a Palazzo Reale, Castello Sforesco, Museo di Storia Naturale e Casa del Manzoni.
EMANUELE SEGRE
Il chitarrista Emanuele Segre ha eseguito concerti a New York, Los Angeles, Boston, San Francisco, Parigi, Londra, Amsterdam, Vienna, Salisburgo, Praga, Berlino, Tel Aviv, Rio de Janeiro, Madrid, Roma, Istanbul, Varsavia, Seul, Tokyo, ecc.
Definito al suo esordio americano “a musician of immense promise” (The Washington Post), ha suonato come solista con Yuri Bashmet e i Solisti di Mosca, con la English Chamber Orchestra diretta da Salvatore Accardo, la Rotterdam Philharmonic Orchestra, i Solisti di Zagabria, la European Community Chamber Orchestra, l’Orchestra da Camera Slovacca, la Süddeutsches Kammerorkester.
Ha inoltre collaborato con l’orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Ha suonato in duo con Patrick Gallois. È stato invitato a partecipare a prestigiosi Festival internazionali quale quello di Marlboro (USA), quello di Bratislava (Cecoslovacchia), le “Semaines Musicales de Tours” e il “Festival de Radio France et de Montpellier” (Francia), il Festival di Bregenz (Austria).
Ha vinto numerosi concorsi, tra i quali, nel 1987 a New York, l’East & West Artists Prize che gli ha offerto il debutto alla Carnegie Recital Hall e il Pro Musicis International Award. Nel 1989 è stato selezionato per l'”International Rostrum of Young Performers” dell’UNESCO.
Jean Françaix gli ha dedicato il suo concerto per chitarra e orchestra che egli ha anche inciso per la casa discografica WERGO. Segre ha registrato vari altri CD per la DELOS, CLAVES, AMADEUS e altre case discografiche.
Nato nel 1965, ha studiato con Ruggero Chiesa al Conservatorio di Milano, dove si è diplomato con lode e menzione speciale, seguendo successivamente corsi di perfezionamento con Julian Bream e John Williams.
Ha studiato anche violino e composizione.
Ulteriori informazioni su Emanuele Segre si possono trovare sul sito: www.emanuelesegre.com
TONY LOPRESTI
Dal 2009 Tony Lopresti è direttore del mimo per il Festival Musica sull’Acqua, dove tiene workshop intensivi di tecnica di mimo classica e dirige e coreografa una troupe di giovani per interpretare teatralmente la musica classica, d’avanguardia, il jazz, la musica d’improvvisazione e composta per l’occasione.
Tony Lopresti ha lavorato a New York e Los Angeles come scrittore, produttore e attore in teatro tradizionale e teatro sperimentale, televisione e cinema. È stato direttore della produzione video per il NYPD.
Per diversi anni ha tenuto laboratori teatrali alla Comunità monastica di Taizé.
È stato attore principale per otto anni con la classica pantomima del New York Theatre sotto la direzione di Juilliard Moni e Mina Yakim.
Si è esibito in ruoli da protagonista con NYPT, in prestazioni full-length alla Carnegie Hall e Lincoln Center, così come all’estero.
Ha messo a punto metodi che utilizzano il video per la formazione del personale e per il trattamento di bambini a rischio e delle loro famiglie. È stato terapeuta ricreativo presso l’Ospedale Kennedy per i bambini e ragazzi con disabilità fisiche ed emotive.
TONY LOPRESTI
Dal 2009 Tony Lopresti è direttore del mimo per il Festival Musica sull’Acqua, dove tiene workshop intensivi di tecnica di mimo classica e dirige e coreografa una troupe di giovani per interpretare teatralmente la musica classica, d’avanguardia, il jazz, la musica d’improvvisazione e composta per l’occasione.
Tony Lopresti ha lavorato a New York e Los Angeles come scrittore, produttore e attore in teatro tradizionale e teatro sperimentale, televisione e cinema. È stato direttore della produzione video per il NYPD.
Per diversi anni ha tenuto laboratori teatrali alla Comunità monastica di Taizé.
È stato attore principale per otto anni con la classica pantomima del New York Theatre sotto la direzione di Juilliard Moni e Mina Yakim.
Si è esibito in ruoli da protagonista con NYPT, in prestazioni full-length alla Carnegie Hall e Lincoln Center, così come all’estero.
Ha messo a punto metodi che utilizzano il video per la formazione del personale e per il trattamento di bambini a rischio e delle loro famiglie. È stato terapeuta ricreativo presso l’Ospedale Kennedy per i bambini e ragazzi con disabilità fisiche ed emotive.
SIMONE BRIATORE
Ha conseguito i diplomi di violino con Christine Anderson, viola con Davide Zaltron e composizione con Giorgio Colombo Taccani.
Si è distinto in vari concorsi italiani e ha seguito corsi di perfezionamento con Pavel Vernikov e Vadim Brodski, Christoph Schiller, Bruno Giuranna, Wolfram Christ. Ha inoltre partecipato alle masterclass di Tabea Zimmermann presso il “Centre de musique Hindemith” di Blonay (Svizzera) e presso lo Schleswig-Holstein Musik Festival a Lubecca.
Con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, ha eseguito il concerto di Schnittke sotto la direzione del Maestro Jansug Kakhidze, il Don Quixote di Richard Strauss e l’Harold en Italie di Hector Berlioz.
Nel 2015, assieme al violinista Roberto Gonzalez, ha eseguito la Sinfonia Concertante di Mozart presso l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, sotto la direzione del maestro Christoph Eschenbach.
Dal 2010 è ospite regolare, in qualità di docente di viola, dei corsi di perfezionamento di Portogruaro.
Dal 1998 al 2009 ha ricoperto il ruolo di Prima Viola presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e dal 2009 è Prima Viola presso l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, a Roma.
RAPHAEL CHRIST
È stato il 1° premio nelle competizioni: “Jugend Musiziert” nel 1994, 1996 e 1998, concorso internazionale di Arles, concorso della Patronatsgesellschaft Baden-Baden, concorso della “Deutsche Apothekenkammer”.
Christ si è esibito all’estero come solista con orchestre come la Staatskapelle Berlin, Berlin Symphony Orchestra, Mahler-Acadamy-Orchestra, Kopenhagen Philharmonic, Sinfonietta Köln, Basler Sinfoniker, Swedish Chamber Orchestra, Baden-Baden Philharmonic.
Raphael ha tenuto recital alla Konzerthaus Berlin, Philharmonie Berlin, Parigi, Dublino e Gerusalemme.
Suona in festival come Lockenhaus, Jerusalem Chamber Music Festival, Edinburgh Festival.
Christ è stato invitato come concertmaster nella “Gustav-Mahler Youth Orchestra” e nella “Mozart Orchestra”.
Nel 2006 è leader dei secondi violini nella “Lucerne Festival Orchestra” è stato guest concertmaster nella “Mahler Chamber Orchestra”, “Orchestre National de la Radio France” e nella “Kurpfalz Chamber Orchestra”.
TOMAS MEDINA
Ha iniziato i suoi studi musicali all’età di 10 anni in Venezuela.
Ha studiato e si è prefezionato con Frank Pulccini, Antoine Curé, Laurent Malet, Jeffry Seagal, Wladimir Kafelnikoff, Pierre Tibau.
Nel 2000 ha studiato tromba al Conservatorio Rueill Malmaison di Parigi, con Eric Aubier.
Dal 2003 al 2017 è stato prima tromba nell’Orchestra Sinfonica “Simón Bolívar” diretta da Gustavo Dudamel, esibendosi in Germania, Italia, Francia, Francia, Stati Uniti, Russia, Austria, Svezia, Finlandia, Giappone, Corea del Sud, Cina, Belgio, Brasile, Oman, Abu Dhabi.
E’ stato diretto da Claudio Abbado e Giuseppe Sinopoli, Sir Simon Rattle e da Diego Matheuz suonando con solisti internazionali quali: Daniel Barenboim, Lang-Lang, Yo-Yo Ma, Emanuel Ax, Natalia Gutman, Martha Argerich, i fratelli Capuçon, Itzhak Perlman, Alisa Weilerstein, Gabor Tarkovic, Winton Marsalis, Yuja Wang.
Attualmente risiede nella città di Berlino, dove sta suonando con varie orchestre e gruppi europei. Condivide il suo lavoro artistico anche con il Simón Bolívar Trumpet Ensemble.
PATRIZIO SERINO
Nato a Roma, si è diplomato in violoncello presso il Conservatorio S. Cecilia con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore.
Ha conseguito sotto la guida del Maestro Strano il perfezionamento in violoncello presso l’Accademia di S. Cecilia di Roma con il massimo dei voti e la lode, ricevendo il premio Sinopoli sotto il patrocinio del Presidente della Repubblica.
Si è perfezionato con Ivan Monighetti a Basilea e ha seguito le masterclass di Enrico Dindo, Enrico Bronzi, David Geringas e Gary Hoffman.
Dall’ottobre 2005 al maggio 2007 suona come primo violoncello presso il Teatro Massimo Bellini di Catania. Ha collaborato come primo violoncello con l’Orchestra di Roma e del Lazio, l’Orchestra Regionale Toscana, Orchestra del Carlo Felice, l’Accademia di Santa Cecilia e l’Orchestra Mozart di Claudio Abbado.
Dal 2011 è stato scelto da Zubin Metha come primo violoncello nell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
JULIAN RACHLIN
Julian Rachlin è uno dei musicisti più apprezzati dei nostri tempi.
Ha suonato con la Filarmonica di San Pietroburgo e Mariss Jansons, l’Orchestra Mariinskij e Valery Gergiev, l’Orchestra Sinfonica di Montreal e di Boston.
Insieme alla solista Sarah McElravy e la Royal Northern Sinfonia ha suonato alla prima del Concerto Doppio per violino e viola di Penderecki, che è dedicato a lui.
Dirige l’Orchestra Filarmonica di Vienna, la Konzerthaus Orchester di Berlino, l’Orchestra Sinfonica di Chicago, l’Orchestra Filarmonica di Strasburgo.
Ha anche suonato con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo e Yuri Temirkanov, la Filarmonica della Scala con Riccardo Chailly, la Filarmonica di Monaco e Zubin Metha. Si esibisce regolarmente con Itamar Golan, Denis Kozhukhin, Denis Matsuev e Sarah McElravy.
È stato il più giovane solista a esibirsi con la Filarmonica di Vienna, sotto la direzione di Riccardo Muti.
Rachlin è ambasciatore dell’UNICEF e si impegna in progetti benefici per bambini e volontariato.
Suona uno Stradivari “Ex Liebig” del 1704 e una viola di Lorenzo Storioni del 1785, in prestito per gentile concessione della Dkfm. Angelika Prokopp Privatstiftung.
GUIDO BARBIERI
Critico musicale del quotidiano “La Repubblica”, insegna Storia ed Estetica della musica al Conservatorio ”Bruno Maderna” di Cesena.
Per trent’anni conduttore e consulente di Radio3.
Ha fondato la rassegna Contemporanea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e l’Associazione She Lives per la diffusione della cultura musicale contemporanea.
È stato direttore artistico del Teatro delle Muse di Ancona, della Società Aquilana dei Concerti e consulente del Teatro Petruzzelli di Bari.
Attualmente dirige la Società dei Concerti “Guido Michelli” di Ancona.
Gli è stato assegnato nel 2006 il “Premio Feronia” per la critica musicale.
Nel 2015 ha scritto e interpretato per Ravenna Festival lo spettacolo “Visitatio Inferni”. Intenso il suo impegno sul terreno del “Teatro della memoria”.
Per conto del Ministero dell’Istruzione ha ideato e realizzato due progetti teatrali e musicali destinati agli allievi delle scuole di Lampedusa.
PATRIZIA BELOTTI
Patrizia ha un esperienza trentennale a livello mondiale a supporto degli individui e delle organizzazioni a trasformare i loro progetti e i loro sogni in risultati concreti, attraverso il Coaching, l’insegnamento in aula e il suo lavoro di top executive.
La sua straordinaria capacità è individuare e potenziare i talenti e le qualità specifiche delle persone e dei team, aiutandole a definire la propria direzione e a identificare le loro specifiche leve motivazionali e la loro visione.
A 14 anni, nel 1977, dopo la scuola lavora in radio nella sua città natale, Bergamo, dove con il suo programma porta all’ascolto le novità londinesi dal punk rock dei Ramones e la musica berlinese di Bowie.
Inizia, ancora giovanissima, negli anni ’80, presso il TTB Teatro Tascabile di Bergamo, da cui poi nascono IXO Istituto di Cultura Scenica Orientale e Accademia delle Arti Sceniche, come Organizzatrice dove affianca il Direttore Artistico e suo Mentore, dott. Renzo Vescovi, nella gestione del Festival Sonavan le Vie d’Intorno, oltre che di altri eventi e tournée in tutto il mondo.
Sempre in quegli anni accompagna prestigiose compagnie di musica e danza provenienti da diversi Pesi fra oriente e Occidente in tournèe in Italia.
Negli anni ’90 Patrizia viene chiamata dal Gruppo Semeraro, prima azienda italiana nella GDO per la casa, per lo start-up di una nuova Azienda: il Gruppo Ovvio. A fianco dell’Amministratore Delegato, Patrizia, che ricopre il ruolo di HR & Development Manager e contribuisce al consolidamento del business lavorando alla crescita dei collaboratori ad alto potenziale, che in seguito hanno ricoperto posizioni chiave a livello dirigenziale e che ancora oggi sono alla guida del Gruppo. Assume anche il ruolo di store manager portando un negozio con 70 giovani dipendenti a risultati straordinari diventando poi la più giovane vice presidente del Centro Commerciale Le Piramidi, allora fra i più grandi e complessi nel Paese.
Nello stesso periodo (1998) viene prima nominata Trainer da Anthony Robbins e poi NLP Trainer dal dott. Richard Bandler.
Negli anni 2000 entra a far parte del team di Renzo Rosso (Gruppo Only the Brave, Diesel), dove contribuisce al rilancio e allo sviluppo di Staff International, azienda di fama mondiale nel settore del pret-à-porter.
In Staff ha costituito il Dipartimento Human Resources ed ha contribuito alla
creazione del nuovo gruppo dirigenziale e delle persone che hanno portato l’Azienda a raddoppiare il fatturato in tre anni di nuova attività.
Diventa poi Mentore della NLP Coaching School e si specializza in Negoziazione secondo il metodo Harvard.
Dal 2010, è top Executive in Gefran, multinazionale quotata alla Borsa di
Milano, dove nel ruolo di Chief People & Organization Officer, crea FLY Talent Academy, che vince prestigiosi premi e riconoscimenti fra i quali il “Best Job” dell’Istituto Economico Tedesco.
Si specializza in sviluppo delle organizzazioni presso SDA Bocconi e leadership di High Performing Teams, viene invitata a testimoniare da Università italiane e straniere: Cattolica, Statale, Politecnico di Milano.
E’ esperta in Diversity Management: culturale e cross generazionale.
Viene riconosciuta come “una manager con una grande capacità di comprensione e gestione delle dinamiche umane e una trainer che sa fondere
la passione del cuore, con l’efficacia della tecnica per ispirare all’azione”.
La contraddistinguono: spirito multiculturale e innovativo, orientamento alla
partnership e capacità di cooperare per realizzare obiettivi attraverso lo sviluppo del valore umano.
La sua missione è scoprire nelle persone e nelle organizzazioni i talenti con i
quali realizzeranno la propria essenza creando risultati straordinari.
GIUSEPPE RUSSO
Inizia lo studio del corno all’età di 9 anni sotto la guida del M° Pietro Anfuso, conseguendo il diploma nel 2001 con il massimo dei voti sotto la guida del M° Luciano L’Abbate.
Si è perfezionato con: Froyodis Ree Wekre, Johnatan Williams, Alessio Allegrini, Radovan Vlatkovic, Luciano Giuliani.
Dal 2004 è membro dell’ Orchestra Mozart, fondata e diretta dal Maestro Claudio Abbado. È abitualmente invitato in importanti orchestre, tra cui Mahler Chamber Orchestra, Lucerne Festival Orchestra, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro alla Scala di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra Sinfonica Siciliana, Teatro Massimo di Palermo.
Nell’estate del 2003 viene selezionato per far parte della “EUYO” (Orchestra Giovanile Europea) sotto la guida di V. Ashkenazy.
Ha suonato sotto la direzione di prestigiosi direttori, fra i quali Claudio Abbado, Brüggen, Muti, Pinnock, Gardiner, Harding,Temirkanov, Korsten, Haitink. Ha partecipato a numerose registrazioni per Deutsche Grammophon, Archiv ed Harmonia Mundi.
Fa parte dei “Musicians for Human Rights”.
GIACOMO TESINI
Nato a Bologna, si è diplomato con il massimo dei voti, lode e menzione speciale, nel 2002 presso il Conservatorio “A.Boito” di Parma sotto la guida di G.Serradimigni.
Si è perfezionato a Budapest, Norimberga, Lucerna con i maestri V.Szabadi, D.Gaede e G.Carmignola. Ha frequentato masterclass con C.Rossi, P.Vernikov, L.Ciulei, A.Chumachenco e dal Trio di Trieste.
E’ membro dell’Orchestra Mozart. Dal 2008 suona nella Lucerne Festival Orchestra. Suona con l’Orchestra da Camera di Mantova, ha collaborato con la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre de Chambre de Paris, la GMJO, e la Filarmonica Toscanini sotto la direzione di L.Maazel, M.Plasson,P.Domingo e M.Rostropovich. Ha collaborato come spalla con l’Orchestra del Teatro Petruzzelli.
E’ uno dei membri fondatori di Spira mirabilis.
Dal 2016 è responsabile del ciclo di divulgazione musicale prodotto dall’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino “Classica per tutti”.
Ha studiato violino barocco con F. De Donatis e L.Giardini.
FRANCESCO SENESE
Membro della Lucerne Festival Orchestra e Assistant Concertmaster dell’Orchestra Mozart di Bologna, su invito di Claudio Abbado, ha suonato sotto la direzione di Diego Matheuz con l’Orchestra Simon Bolivar e si è esibito da solista con varie orchestre fra cui la Human Rights Orchestra, diretta da Alessio Allegrini, e i Cameristi della Scala.
Ha suonato come solista con l’Orchestra Mozart insieme a musicisti come Isabelle Faust, Raphael Christ, Danusha Waskiewicz ed Alois Posh.
È spesso ospite di Mahler Chamber Orchestra, Orchestre Philharmonique du Luxenbourg e SWR Symphonieorchester.
È uno dei membri fondatori e primo violino del Kaleido Ensemble ed è primo violino e membro fondatore del Quartetto Matamoe con cui ha debuttato allo Stradivari Festival di Cremona nel 2014.
Ha insegnato, su invito di Claudio Abbado e Diego Matheuz, per il Sistema delle Orchestre Giovanili ed Infantili del Venezuela fondato da José Antonio Abreu, tenendo masterclass per i giovani musicisti di Caracas e Barquisimeto.
È direttore artistico del Festival “Musica sull’Acqua” di Colico, suo paese natale.
Dal gennaio 2019 è docente di violino presso l’Istituto Musicale «V.Bellini» di Catania.
FELIX MENDOZA
Ha studiato con importanti maestri come Peter Sadlo, Jan Schlichte e Rainer Seegers e dal 2004 è entrato a far parte della Simón Bolivar Symphony Orchestra come timpanista principale sotto la direzione di Gustavo Dudamel. Con questa compagine ha effettuato tournee in tutto il mondo riportando grandissimi successi.
Ha collaborato, fra le altre, con orchestre come Lucerne Festival Orchestra, Orchestra Mozart, l’Orchestra Filarmonica del Lussemburgo sotto la direzione di direttori come Claudio Abbado, Sir Simon Rattle, Giuseppe Sinopoli, Daniel Barenboim, Lorin Maazel, Nikolaus Harnoncourt, Pierre Boulez, Herbert Blomstedt, Krzysztof Penderecki, John Williams, Esa-Pekka Salonen, Andris Nelson, Gustavo Gimeno.
Apprezzato compositore, è direttore musicale di Atalaya Percussion Ensemble e membro del Venezuelan Brass Ensemble e della Big Band Jazz of the Simón Bolívar Symphony Orchestra of Venezuela.
Svolge inoltre un’intensa attività come docente in America ed Europa per varie istituzioni e festival.
DIEGO MATHEUZ
Direttore ospite principale dell’Orchestra Mozart dal 2009 e della Melbourne Symphony Orchestra dal 2013 e direttore della Sinfónica Simón Bolívar de Venezuela dal 2013, è direttore principale del Teatro La Fenice dal 2011 al 2014.
Nato a Barquisimeto (Venezuela) nel 1984, ha studiato violino e direzione d’orchestra nel Sistema venezuelano. Da allora ha diretto alcune delle principali orchestre in Italia (Santa Cecilia, Rai di Torino, Maggio Fiorentino, Filarmonica della Scala, Orchestra Verdi) e in tutto il mondo (Philharmonia, Royal Philharmonic, BBC Philharmonic, Philharmoniker Hamburg, Česká filharmonie, Radio France, Wiener Kammerorchester, Mahler Chamber Orchestra, Orchestre de la Suisse Romande, Philharmonia Zürich, Israel Philharmonic, Los Angeles Philharmonic, Vancouver Symphony, Saito Kinen, NHK).
Nel dicembre 2019 ha diretto e registrato con Deutsche Grammophon il 120 ° anniversario del Gala Concert in Giappone con Anne-Sophie Mutter e il maestro Seiji Ozawa.
DANIELE CARNIO
Nato nel 1980, dopo gli studi di pianoforte, a 16 anni si avvicina al contrabbasso. Studia al Conservatorio di Castelfranco Veneto diplomandosi nel 2002. Si perfeziona con M. Liuzzi, e segue masterclass con G. Ragghianti, G. Ettorre, F. Siragusa, A. Posch, P. Iuga. Si diploma all’Hochschule di Norimberga con D. Marc nel 2005.
Dal 2006 è membro dell’Orchestra Mozart diretta da Abbado.
A gennaio 2017 partecipa ai concerti di riapertura delle attività. Collabora regolarmente con l’Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice anche come primo contrabbasso, l’Orchestra del Teatro alla Scala e l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra Filarmonica del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra d’Archi Italiana di Brunello. Dal 2012 è primo contrabbasso dell’Orchestra Regionale Filarmonica Veneta.
Affianca all’attività concertistica un’intensa attività didattica. Ha realizzato laboratori con il centro terapeutico dell’Antoniano di Bologna e presso la Cineteca di Bologna con i musicisti dell’Orchestra Mozart.
CHRISTIAN GUYOT
Nato a Tangeri (Marocco), sordo dalla nascita, ha iniziato lo studio della musica a 20 anni e frequentato corsi di batteria jazz con Kenny Clarke, di musica classica con Raymond Chazal e Silvio Gualda e di musica afro cubana con Miguel Fiannaca.
Laureato in Musicologia all’Università Paris-VIII e diplomato del Centro internazionale di percussioni “Acanthes”, è inoltre detentore del primo premio di percussioni inter-conservatorio di Parigi.
Negli anni 1974-1976 ha creato degli spettacoli di mimo e percussioni con il celebre mimo Joël Chalude. Dal 1985 al 1987, ha insegnato alla Scuola nazionale per le arti del Circo a Châlon-sur-Marnes.
Nel 1987 ha creato un atelier di musica e percussioni per sordi e ipoudenti al Conservatorio di Suresnes (Francia) dove insegna tuttora.
È professore di percussioni alla “Schola Cantorum” di Parigi e al conservatorio Viry-Chatillon. Dal 2015 suona in un quintetto di musica jazz a Parigi.
Relatore sui temi “musica e sordità” ed “essere sordi e musicisti?” Christian Guyot è attualmente l’unico artista sordo al mondo ad esibirsi come musicista e a insegnare percussioni in un conservatorio pubblico.
ALINA POGOSTKINA
Vincitrice del concorso internazionale di violino Jean Sibelius di Helsinki.
Ha collaborato con direttori come Vladimir Ashkenazy, Gustavo Dudamel, David Zinman e Jonathan Nott suonando con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Festival di Budapest, la Rundfunksinfonieorchester Berlin, l’Orchestra Filarmonica Reale di Stoccolma e l’Orchestra Sinfonica della BBC, la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin e la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Los Angeles e di San Pietroburgo, la Philarmonia Orchestra.
Ha studiato violino barocco con Reinhard Goebel al Mozarteum di Salisburgo e mostra la sua versatilità in un repertorio molto ampio dal barocco al classico fino a opere moderne. Ha lavorato con musicisti come Steven Isserlis, Yuri Bashmet, Gidon Kremer e Menahem Pressler.
La sua passione per la musica contemporanea è evidente nella sua registrazione dell’opera omnia per violino di Pēteris Vasks, pubblicata nel 2012.
Appare inoltre in molte registrazioni televisive e radiofoniche.
ANTON DRESSLER
Anton Dressler si è esibito in tutta Europa, Israele, Usa e Taiwan suonando con musicisti come Misha Maisky, Jean-Yves Thibaudet, Julian Rachlin, Boris Petrushansky, Itamar Golan, Bruno Canino, Pavel Vernikov, Moni Ovadia, Ingrid Fliter, ed ensemble come il Quartetto Szymanowsky, il Giovane Quartetto Italiano, il Quartetto di S. Pietroburgo, la Piccola Sinfonica di Milano e l’Orchestra da Camera di Mosca.
È stato ospite del Festival Dei Due Mondi di Spoleto, Festival dell’Isola d’Elba, Aspen Festival, Festival Musica sull’Acqua, Suoni dei Dolomiti, Portogruaro Festival, Mittelfest Festival, Emilia-Romagna Festival, Da Bach a Bartók, Colmar Festival…
Nei suoi concerti usa anche elementi di live electronics, passione che lo ha portato a espandere le capacità dello strumento e a sviluppare nuovi programmi. Ha inciso per Atopos (Italia), Russian Seasons (Russia), Chryston (Giappone) e Quartz (Inghilterra).
Nel 2014 assieme al pianista Andrea Rebaudengo ha registrato il cd “Due all’Opera” per l’Università Bocconi.
ANDREA FALLICO
All’età di 20 anni, ha vinto il primo Grand Prix Buffet Crampon al Concorso Internazionale Debussy Clarinetto a Parigi (2014). Nella stessa competizione ha ricevuto il premio Sacem per la migliore interpretazione del brano contemporaneo di Philippe Hersant “Sur la neige” e il premio per studenti Cyrille Mercadier. Ha anche vinto il Primo Premio al 24 ° Concorso Internazionale di Clarinetti Thomas Kuti ad Augsburg (Germania – 2015), il Concorso Internazionale di Musica 2016 Salzburg Grand Prize, suonando nella Wiener Saal Mozarteum e Golden Classical Music Awards in Carnegie Hall New York.
Ha conseguito il master in performance musicale dalla Haute Ecole de Musique di Ginevra nella classe di Romain Guyot.
Ha partecipato a numerosi masterclasses di famosi maestri come Calogero Palermo, Olivier Patey, Wenzel Fuchs, Patrick Messina, Lorenzo Coppola, Paul Meyer.
Ha collaborato come clarinetto solista con la Finnish Radio Symphony Orchestra, l’Orchestre National du Capitole de Toulouse, The Netherlands Symphony Orchestra, l’Opéra Royal de Wallonie-Liège, l’Opéra de Toulon e con l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestre de Chambre de Genève, il Teatro dell’Opera di Roma.
Andrea Fallico è clarinetto solista del’Orchestra Nazionale Montpellier-Occitanie.
ANDRé GALLO
Definito “pianista magistrale con una personalità audace e intrigante” da B. Morrison, si è formato con il M°F. Scala all’Accademia Pianistica di Imola, di cui è docente.
Tiene concerti solistici e da camera in teatri quali Olimpico di Vicenza, Konzerthaus di Berlino, Hamburg Laeiszhalle, Fenice di Venezia,”Al Bustan”di Beirut, Sala Verdi di Milano, Regio di Torino, Politeama “G. Garibaldi” di Palermo, Raanana Center Music, Filarmonico di Verona, “Verdi” di Pisa, Steinway Hall di Londra.
Ha suonato da solista con: Hamburger Symphoniker, il Teatro Regio di Torino, la Württembergische Philharmonie, la North Czech Philharmonic, l’Orchestra Mozart, l’Arena di Verona, il Comunale di Bologna. Si esibisce per prestigiosi festival in tutto il mondo.
E’ interprete appassionato del Novecento eseguendo l’integrale di autori come Ravel, Satie, Poulenc e Debussy.
Docente presso il Conservatorio di Campobasso, è stato Guest Professor presso la Zuyd University di Maastricht e direttore dell’Imola Piano Academy“Talent development”di Eindhoven.
AIMON MATA
Nato a Barcellona, in Venezuela nel 1983. Nel 1993 ha iniziato i suoi studi per in “El Sistema”. Nel 2001 è entrato all’Accademia Latinoamericana di Violoncello. Si diploma nel 2012 da “UNEARTE” come Licentiate of Music Performance.
Riceve lezioni di violoncello con maestri quali Yo-Yo Ma, Alisa Weilerstein, Natalia Gutman, Aldo Parisot, Phillipe Müller, Carlos Prieto, Arto Noras, Phillipe Tribeau, Francesco Strano, Mario Brunello, Jan Diesselhort e master class di musica da camera con Günter Pichler, José Antonio Abreu, Donald Weilerstein, Andras Keller, Levon Chilingirian.
Come violoncellista del Simón Bolívar String Quartet, ha registrato con Deutsche Grammophon nel 2013. Si è esibito in sale come la Walt Disney Concert Hall, la Philarmonie di Berlino, la Wigmore Hall, il Musikverein, il Lincoln Center, la Queen Elizabeth Hall, il Palau de la música della Reina Sofía, Performing Arts di Seoul, Köln Rundfunk, Southbank Centre, Queen Elizabeth Hall.
MONI OVADIA
Uomo di teatro, attivista dei diritti civili e sociali.
Nato a Plovdiv in Bulgaria nel 1946, da una famiglia ebraico-sefardita, alla fine degli anni 40, si trasferisce a Milano con la famiglia.
Formatosi come cantante di musica popolare sotto la guida di Roberto Leydi col gruppo Ensemble Havadià, nel 1984 si dedica al teatro avviando una serie di collaborazioni con numerose personalità della scena tra cui Pier’Alli, Bolek Polivka, Tadeusz Kantor, Giorgio Marini, Franco Parenti.
È questa per Moni Ovadia, l’occasione di fondere le proprie esperienze di attore e di musicista, dando vita alla proposta di un “teatro musicale” lungo il quale ancora oggi opera la sua ricerca espressiva.
Nel 1993 con Oylem Goylem, una creazione di teatro musicale in forma di cabaret, Ovadia si impone all’attenzione del grande pubblico e della critica giornalistica.
A questo spettacolo ne seguiranno molti altri quali Dybbuk, Ballata di fine millennio, Il caso Kafka, Mame,mamele,mamma,mamà… Il Banchiere errante, L’Armata a cavallo, Le storie del Sig.Keuner, Il Violinista sul tetto, la Bella utopia, solo per citarne alcuni, fino ai più recenti “Le Supplici” di Eschilo, “Liolà” di Luigi Pirandello e “Dio ride, nish koshe”.
Per il cinema ha lavorato con Nanni Moretti, Mario Monicelli, Roberto Andò, Roberto Faenza e altri.
Radio, dischi, libri, lezioni universitarie, fanno da contrappunto alla sua attività principale.
Per 5 anni è stato Direttore Artistico di Mittelfest (Festival della cultura mitteleuropea) di Cividale del Friuli.
Nel corso di questi anni gli sono stati conferiti numerosi premi alla carriera e all’impegno civile tra i quali, come egli stesso ama ricordare, il “Sigillo per la pace”, conferitogli dalla città di Firenze, il “Premio Franco Enriquez” per l’impegno civile, il “Premio Speciale UBU 1996” per la sperimentazione teatrale, il “Premio Govi” dalla città di Genova e nel 2009 dal
Presidente della Repubblica Italiana il Premio De Sica per il teatro e nel 2010 il prestigioso Premio Musatti dalla Società Psicoanalitica Italiana.
Nell’autunno del 2005 gli è stata conferita una laurea honoris causa in Lettere-Filosofia dall’Università di Pavia, nel 2007, in Scienza della Comunicazione dall’Università per Stranieri di Siena e nel maggio 2019 è stato insignito dall’Università degli Studi di Palermo di una laurea honoris causa in “Musicologia e Scienze dello Spettacolo”.
Moni Ovadia, oggi è considerato uno dei più prestigiosi e popolari uomini di cultura ed artisti della scena italiana. Il suo teatro musicale, ispirato alla cultura yiddish che ha contribuito a fare conoscere e di cui ha dato una lettura contemporanea, è unico nel suo genere, in Italia ed in Europa.
Il suo pubblico abbraccia tutte le generazioni.
E’ anche noto per il suo costante impegno etico e civile a sostegno dei diritti e della pace.
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