Edizione 2024 → Dal 5 al 28 Luglio

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Archivio libretti di sala

Immersi in un paesaggio straordinario, il suono e il gesto artistico traggono forza anche dall’esperienza visiva. 

Vitali colora l’essenza dei temi più profondi del festival con immagini che scaturiscono dall’energia della musica e della natura.

VISIONE

– 2023 –

Visione, intimo processo di immaginazione, rappresentazione, interpretazione che caratterizza l’esperienza creativa di artisti e compositori, dell’uomo, che nel corso dei secoli nello stimolare un cammino evolutivo crea una possibilità di ascolto e comprensione sempre più ricca.


Un territorio magico, capace di suggestioni uniche che lasciano animo e sensi senza fiato insieme ai colori luminosi di autori provenienti da quattro secoli di storia daranno la possibilità di sostare e mirare natura e creazioni dal punto di vista privilegiato di chi ha lasciato queste tracce di inestimabile valore, nutrimento costante e senza tempo.


Visione di stimoli luminosi capaci di imprimere nella mente colori cangianti anche durante le ore più scure della notte. Apparizioni, immagini, scene del tutto straordinarie, reali o immaginate… stati di estasi, situazioni miracolose e soprannaturali, sogni utopici.


Dal rivoluzionario “Don Chisciotte” di Cervantes, Georg Philipp Telemann traccia con i suoni il cammino di questo strampalato personaggio capace di gesta impossibili in nome di allucinazioni fantasiose, forse realizzabili solo per un animo folle e appassionato.

ESSENZA

–2022–

Respirare quello che c’è tra le note, respirare l’animo del compositore e ascoltarne il palpito profondo è forse la motivazione principale per cui riportare in vita una pagina musicale, ovvero liberarne l’essenza. Ogni scrittura ha la sua organizzazione, la sua profondità e la sua risonanza. Percepirne e comprenderne il bioritmo, l’espansione nello spazio, è il gioco purissimo dell’esecutore, che ha il compito di rendersi conduttore tra l’animo del compositore e quello dell’ascoltatore. Come musicisti, se respiriamo all’ascoltatore l’essenza del compositore, allora avremo lasciato qualcosa che può germogliare e diventare fonte di altra creatività.

In fondo l’essenza è quindi come il polline portato da un fiore all’altro per dare frutto e creare altra linfa vitale, altra bellezza. Questa ricerca dell’invisibile tensione del mondo sonoro interiore del compositore, motore del far musica, si rivela essere quindi un fenomeno molto più ampio di quanto si possa immaginare, che stimola una rigenerazione continua.

DE–SIDERARE

–2021–

De–siderare, fissare lo sguardo verso qualcosa che attrae, o al contrario distoglierlo percependo una mancanza intesa come sentimento di ricerca appassionata e senza sosta.

In una parola, desiderio

Energia che spinge oltre la quotidianità e dove ciò che è rilevante è l’atto del desiderare in sé.

MOVIMENTO

– 2019 –

“Movimento” è ciò che noi tutti proviamo quando sentiamo una spinta nel raggiungere un nuovo stadio nella nostra vita o nel processo creativo.

Fisicamente e spiritualmente un “Movimento” necessario dell’anima e del corpo che porta a cambiare punto di vista e di condizione di vita.

SOGNO

– 2018 –

Il Sogno è un elemento di vitale importanza per la nascita e la creazione delle tracce che l’uomo può lasciare.

Il Sogno è visione e grazie ad esso la persona intraprende un cammino affrontando un percorso che, giunto a compimento, la lascerà trasfigurata.

COSTELLAZIONI

– 2017 –

Prendendo spunto dalla celeberrima partitura di The planets di Gustav Holst, eseguita durante il Festival nella versione originale per due pianoforti, il programma 2017 spazia nella produzione musicale del primo Novecento, nella storia più recente come nel mondo romantico ed antico, gustando i numerosi colori e profumi di questa ricca produzione musicale.